Finisce l’era del civismo, tutti pazzi per Forza Italia a Scicli
di Bartolo Lorefice
Martedì 2 settembre si è tenuto un consiglio comunale con pubblico delle grandi occasioni, come ha evidenziato lo stesso sindaco all’inizio del suo intervento. Seduta di fuoco, a pochi giorni dalle dimissioni dell’assessore Falla e con dei preannunciati passaggi di casacca in consiglio verso il partito fondato da Silvio Berlusconi. Effettivamente il pubblico delle grandi occasioni c’era, con un’ampia rappresentanza della dirigenza provinciale azzurra e dei militanti locali. C’ero pure io, dopo anni di assenza dai banchi del pubblico. Devo ammettere che è stata un’esperienza pregnante dal punto di vista antropologico, anche guardando il video senza audio dei lavori è desumibile una prossemica complessivamente nervosa, con qualche tratto di insofferenza e noia, inframmezzata da sornione risate. Su questo versante ci sarebbe tanto da scrivere, ma il rispetto sommo e totale per l’istituzione Consiglio Comunale, organo di massima rappresentanza democratica della città, e ragioni di brevità impongono di limitarci a riportare un clima teso e al tempo stesso vissuto con cenni di goliardia, o comunque di ilarità generale.
Il primo a chiedere di parlare è stato il consigliere Arrabito, in quale ha comunicato con una dichiarazione asciutta e snella il passaggio proprio e del consigliere-assessore Enzo Giannone a Forza Italia, rimarcando la necessità di approdare a un progetto politico partitico con riferimenti istituzionali, di cui condividono valori, visioni e progettualità. Come da copione, ormai il passaggio dei due era nell’aria da tempo. Da lì una serie di interventi che hanno salutato positivamente l’improvvisa interruzione del civismo della maggioranza di Marino per prendere la via partitica e forzista: la consigliera Micarelli, fino a quel giorno unica esponente di Forza Italia collocata all’opposizione, ha avuto parole di gioia e di soddisfazione per la crescita del partito in città, il consigliere Dibenedetto ha affermato che guarda con interesse al partito anche se, per il momento, rimane fuori (qualcuno gli ha detto che se voleva prendere la tessera, in sala c’erano i dirigenti per farlo), persino la consigliera Pacetto di Start ha affermato che Forza Italia è una partito liberale di tutto rispetto a cui guardare con interesse. Unica voce fuori dal coro il consigliere Puglisi che ha dichiarato la sua uscita dalla maggioranza alla luce dei disastri politici e amministrativi della giunta Marino…
(Il resto dell’articolo si può leggere sul Giornale di Scicli n.9 già in edicola)