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Chiude la Mostra di Piero Guccione. Unanime il consenso sul valore delle opere, da parte dei visitatori.

Ha chiuso i battenti la mostra “Piero Guccione la ricerca infinita”, presso il MACC di Scicli. Curata da Nunzio Massimo Nifosì, l’evento ha arricchito il programma culturale del Comune di Scicli, durante la stagione estiva. Con risultati lusinghieri dal punto di vista della partecipazione. Oltre 2 mila i paganti, ma la mostra ha avuto anche visite di estrema importanza e valore culturale, se si pensa ai nomi di cui si è arricchito il registro appunto delle visite. Unanime il giudizio di qualità soprattutto dai turisti presenti nel territorio in questi mesi di vacanza. Utili le visite programmate che hanno visto impegnati critici d’arte, lo stampatore Buscema, giornalisti, lo stesso Nunzio Nifosì. Un modo intelligente di presentare la mostra e farne capire i contenuti, oltre la bellezza.

Il 10 per cento del pubblico delle “Stanze di Piero” è venuto dall’estero, il 30 per cento dalla Sicilia, il 37 per cento dal resto d’Italia, il 22 per cento da Scicli (dati della coop. Agire, che ha gestito i flussi dei visitatori) .