Nasce a Scicli il servizio extramurale del Csr per bambini con disabilità
Avrà inizio con il nuovo anno scolastico il servizio extramurale del Csr (Consorzio Siciliano di Riabilitazione con sede a Catania) in favore dei minori con disabilità che frequentano le scuole dell’infanzia, di primo e secondo grado, nel territorio del Comune di Scicli.
Per la prima volta i bambini potranno frequentare le attività di logopedia e psicomotricità presso l’aula messa a disposizione dall’Istituto Don Milani senza lasciare Scicli e le loro scuole di riferimento del territorio comunale.
La novità consiste nell’accordo che il Comune, l’Istituto Don Milani, l’Asp di Ragusa e il Csr hanno trovato individuando una sede disponibile all’erogazione del servizio presso la Don Milani. I bambini potranno da quest’anno accedere alle attività riabilitative, logopediche e psicomotorie, senza incidere sull’economia familiare e sulla organizzazione della vita dei genitori.
In passato, tali alunni dovevano spostarsi in sedi limitrofe per accedere a questo servizio, con aggravio di costi o per la famiglia o per l’ente Comune. Il bambino perdeva peraltro ore di lezione per sposarsi nei centri Csr limitrofi a Scicli con una riduzione di socializzazione scolastica e del diritto allo studio.
Grazie a un accordo favorito dal sindaco Mario Marino e dal vicesindaco Giuseppe Causarano con l’Asp di Ragusa e per essa col direttore generale Giuseppe Drago, con la dottoressa Giovanna Di Falco, direttore del Csr di Ragusa, e col neopreside dell’istituto Don Milani professor Michele Agnello, dall’anno scolastico 2025-26 gli alunni con disabilità potranno fare riabilitazione senza allontanarsi da Scicli, con un sensibile miglioramento dei servizi sanitari loro riservati.
Stamani, nell’ufficio di presidenza della Don Milani, alla presenza del dirigente scolastico Agnello, del sindaco Mario Marino, del vice Giuseppe Causarano, dei funzionari del settore Benessere di Comunità del Comune e della direttrice del Csr di Ragusa Giovanna Di Falco, è stata sancita l’apertura del servizio extramurale.
Si garantisce così una maggiore e una migliore fruizione dei bambini alle cure loro riservate, un sollievo alle famiglie e una maggiore efficienza del servizio stesso, che si svolgerà dal lunedì al sabato.