Stamani la Regione Siciliana ha espropriato la Fornace Penna di Sampieri. Finalmente un atto concreto.

A distanza di una settimana dall’assemblea promossa dal PD di Scicli, un atto importante sulla Fornace Penna. Stamattina 2 febbraio la Regione Siciliana ha espropriato la Fornace simbolo della costa iblea a Sampieri. Con decreto n.93 del 2 febbraio 2024, oggi, il dirigente generale dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali Mario La Rocca ha emesso il decreto con cui “è pronunziata l’espropriazione definitiva e autorizzata l’occupazione permanente e definitiva in favore del Demanio della Regione Siciliana, ramo archeologico, artistico e storico degli immobili costituenti la Fornace Penna”.

L’indennità di espropriazione corrisposta ai 26 eredi del manufatto di archeologia industriale conosciuto nel mondo anche come “la Mànnara” del Commissario Montalbano, è di 534,668,38 euro totali.

Quindici le ditte concordatarie, 11 le ditte non concordatarie, come spiega l’assessore Vincenzo Giannone, che specifica come la Sovrintendenza di Ragusa “è stata incaricata delle operazioni di trascrizione e voltura degli immobili”.

Finalmente l’Amministrazione regionale fa i passi concreti, dopo anni di procedure burocratiche e qualche doppio gioco politico avvenuto proprio tra Palermo e Scicli. A questo punto è importante convocare il Tavolo Tecnico come ha promesso il Sindaco Marino, una settimana fà nel corso dell’assemblea pubblica.