Per una partita di calcio: Un pugno al guardalinee. Coinvolto l’assessore comunale Puglisi.

Tutto ha inizio con il comunicato della Lega regionale calcio, che comunica i provvedimenti disciplinari sulle ultime partite di campionato di Promozione. C’è scritto di un’ammenda di euro mille e la squalifica del campo di Scicli per 2 gare interne per la partita CR Scicli contro il Pro Ragusa. Le motivazioni: “per grave contegno irriguardoso da parte di soggetto riconducibile alla Società, nei confronti dei componenti la terna arbitrale, prima dell’inizio della gara, per avere, lo stesso soggetto, indebitamente presente a fine gara nello spiazzo antistante gli spogliatoi, insieme a tesserati non riconosciuti della Società ed a persone non autorizzate che assumevano contegno offensivo e minaccioso nei confronti degli ufficiali di gara, prima strattonato un A.A. e poi colpito lo stesso con un violento pugno al volto causandone la caduta e facendogli sbattere la testa contro il pavimento con ripercussioni su varie parti del corpo e provocando capogiri, escoriazioni, mancanza di equilibrio e malessere generale con necessità di ricorrere a cure mediche presso un P.O. dove veniva refertato con una prognosi di giorni 8 per trauma cranico e facciale con ematoma contusivo zigomo sx e contusione emitorace sx; inoltre persone non identificabili, introdottesi nello spogliatoio arbitrale, versavano dell’urina nella borraccia dell’arbitro; e infine, per avere soggetti sconosciuti rigato entrambe le portiere della fiancata destra dell’autovettura dell’arbitro (obbligo del risarcimento del danno se richiesto).”

Sul caso intervento del PD di Scicli che denunciava pubblicamente la notizia e dava responsabilità dell’accaduto all’attuale assessore allo sport Puglisi, il quale risentito dall’accusa del PD annunciava querela. Un servizio televisivo di Videomediterraneo, ha dato ulteriori particolari sull’accaduto. Ci sarebbe un carabiniere che avrebbe individuato in Puglisi la persona che ha colpito il guardalinee ferito nel dopopartita. Puglisi reclama la sua innocenza, ma si autosospende dalle funzioni assessoriali. Dichiarazioni del Sindaco che prende le deleghe di Puglisi, aspettando per una decisione definitiva sull’accaduto. Condanna comunque i fatti e chiede scusa per il danno sportivo e morale che ne viene alla città. Segue altro documento del PD (pubblicato nel nostro sito nella sezione politica) che incalza il Sindaco ad essere più preciso nella valutazione e soprattutto nelle decisioni amministrative sul caso.

(Foto repertorio)