La Lega del Filo d’Oro: esperienza di relazione e comunicazione.
Si è concluso nei giorni scorsi il ciclo di appuntamenti che ha coinvolto oltre 180 volontari di tutte le sedi della Lega del Filo dâOro, tra cui anche quelli delCentro Sanitario di Riabilitazione Residenziale di Termini Imerese, nella giornata formativa âAppuntamento al buioâ. Un incontro nato con lâobiettivo di fornire competenze specifiche per operare al meglio con le persone sordocieche. Per portare anche i volontari ad immedesimarsi ancor di piĂš con gli utenti della Lega del Filo dâOro, lâAssociazione ha proposto un vero e proprio rovesciamento di ottica e di ruoli per riflettere sullâimportanza della comunicazione e della relazione, nonchĂŠ lâoccasione di sperimentare alcune tecniche per migliorare la loro relazione e la guida fisica negli spostamenti. Il focus della giornata, infatti, è stato proprio lâapprofondimento delle tecniche di orientamento e mobilitĂ in ambienti esterni con visite nella cittĂ , ingressi in esercizi commerciali o con lâutilizzo di mezzi pubblici proprio per mettere ancora di piĂš in evidenza i bisogni di fiducia, sicurezza e di aiuto delle persone sordocieche. In Italia, secondo l’ultimo rilevamento ISTAT, 1 italiano su 8 sostiene organizzazioni di volontariato, del terzo settore e di cittadinanza attiva. Il 12,6% degli italiani aiuta il prossimo in difficoltĂ , e complessivamente i nostri concittadini che si impegnano gratuitamente in prima persona sono 3 milioni. La Lega del Filo d’Oro dedica molta attenzione alla loro formazione e aggiornamento attraverso un percorso formativo, grazie al quale si apprendono i vari sistemi di comunicazione utilizzati con le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le conoscenze utili per poter affiancare in modo efficace il personale nelle diverse attivitĂ . Un impegno, quello dei volontari dellâAssociazione, che è stato recentemente insignito, nellâambito della rassegna âSenato&Culturaâ, del âPremio al volontariato 2019â, un riconoscimento istituito per la prima volta nella storia del Senato.
Nel nostro Paese si stima ci siano 4.360.000 persone con disabilitĂ Â e oltre un terzo delle persone con disabilitĂ in Italia vive da solo, pur in assenza o con parziale autonomia. Ma una persona su cinque dichiara di avere gravi difficoltĂ in almeno una attivitĂ quotidiana (dallâuso del telefono, al prendere farmaci, dal gestire le proprie risorse economiche, al prepararsi i pasti, fare la spesa o svolgere le attivitĂ domestiche). In particolare in Italia, secondo uno studio dellâISTAT, le persone affette da problematiche legate sia alla vista che allâudito sono circa 189 mila. Si tratta di persone che oltre a vivere costantemente immerse nel buio e nel silenzio, sono costrette ad una condizione di isolamento perchĂŠ spesso alla disabilitĂ sensoriale si assommano anche altre minorazioni di tipo motorio, intellettivo o neurologico. Per la quasi totalitĂ delle persone sordocieche (nellâ86,7% dei casi) uscire di casa rappresenta un problema a volte insormontabile, spingendole verso una non voluta condizione di completo isolamento, anche affettivo.
Per questo i volontarisono fondamentali per aiutare la persona sordocieca a sentirsi partecipe della propria vita oltre la disabilitĂ e con questo incontro hanno avuto lâopportunitĂ di vivere unâesperienza sensoriale in grado di far emergere riflessioni di buone prassi circa la relazione, la comunicazione, la guida fisica negli spostamenti e la gestione delle emozioni.Nel corso del 2018 i volontari della Lega del Filo dâOro sono stati 677 e hanno prestato 53.699 ore di servizio allâEnte.
âIn occasione delle Giornate della DisabilitĂ e del Volontariato, mi preme ricordare come i volontari rappresentino un valore inestimabile e insostituibile per la Lega del Filo dâOro. Il loro impegno quotidiano consente allâEnte di accrescere lâofferta di molteplici attivitĂ ricreative e di socializzazione e di garantire servizi sempre migliori. â ha dichiarato Rossano Bartoli,Presidente della Lega del Filo d’Oro. âQuestâincontro è stato pensato per chi, nel proprio operato di volontario, deve saper creare un equilibrio tra le proprie e le altrui competenze, rispettando la personalitĂ e le emozioni di chi riceve aiutoâ. I volontari della Lega del Filo dâOro possono favorire la partecipazione attiva della persona sordocieca in qualunque contesto, svolgendo il ruolo di guida negli accompagnamenti, di intermediario con il mondo esterno e di punto di accesso alle informazioni. Oltre che ai volontari diretti, che prestano il loro servizio a stretto contatto con la persona sordocieca e pluriminorata psicosensoriale, alla Lega del Filo dâOro si dĂ ampio spazio al volontariato indiretto a supporto di eventi promozionali, di raccolta fondi, di sensibilizzazione e informazione. Il Settore Associativo e Volontariato coordina il reclutamento dei volontari, la loro attivitĂ e la formazione a livello centrale. In tutte le sedi della âLegaâ è presente un referente dedicato. Ai volontari è richiesta la disponibilitĂ a svolgere un servizio con cadenza settimanale o quindicinale. I soggiorni estivi inoltre, che rappresentano una delle attivitĂ storiche della Lega del Filo dâOro, vengono realizzati proprio grazie al contributo fondamentale dei volontari.