F.I. “Il Sindaco Giannone ben conosce il progetto dell’ascensore per la Croce”

Dopo il dibattito su Chiafura, è stato reso noto un comunicato stampa di F.I. Scicli.  Nel documento si riprende il discorso sul progettato ascensore per il Convento della Croce. Di seguito parti del testo a firma dei consiglieri comunali Marino e Giannone:

“Per quanto riguarda… il progetto dell’ascensore che collega il convento della Croce a San Bartolomeo –  stiamo parlando di un’opera di importanza straordinaria per la città, un’opera che, tra l’altro, è a impatto zero in quanto realizzata all’interno della roccia. Certo, dispiace prendere atto che il sindaco abbia fatto, in proposito, finta di nulla,(il riferimento è al dibattito tenutosi a Palazzo Spadaro su Chiafura  giorno 4 marzo, ndr) dicendo di non saperne alcunché, come se lo stesso progetto fosse stato calato dall’alto. Tutto ciò quando, invece, il primo cittadino ha partecipato il 5 maggio del 2017 alla conferenza dei servizi ospitata a palazzo comunale con il soprintendente Calogero Rizzuto, l’on. Orazio Ragusa e l’assessore Viviana Pitrolo. Appuntamento in cui sono state illustrate nel dettaglio le caratteristiche dell’ipotesi progettuale. Come riporta una nota del Comune, si parlò della necessità di affrontare il progetto di accessibilità all’ex convento cinquecentesco sito in cima alla collina della Croce…  Per non dire del fatto, poi, che il sindaco Giannone è stato presente, come testimoniano gli atti, alla seconda commissione consiliare del 13 ottobre 2017, la numero 10, dove alla presenza dei consiglieri comunali, dei funzionari degli uffici comunali e regionali, il soprintendente spiegò le caratteristiche del progetto dell’ascensore oltre che gli interventi di riqualificazione di tutta la collina della Croce. E proprio in quell’occasione, l’assessore Pitrolo, in quanto architetto, si commosse per la bellezza e la funzionalità del progetto. Mentre un altro momento di approfondimento sulle caratteristiche del progetto fu quello del 31 ottobre del 2017, in un convegno, che si tenne a palazzo Busacca, per illustrare lo stesso ai cittadini, a cui, oltre all’on. Ragusa e al soprintendente, prese parte anche il sindaco. Quindi, come fa Giannone a dire di non conoscere il progetto e che lo stesso sarebbe stato calato dall’alto? Tra l’altro, in quelle occasioni nessuno ha fatto osservazioni di rilievo al contrario di quello che, invece, accade oggi.

Per Forza Italia, la presenza di un ascensore che collegherebbe il cuore della città con il parcheggio previsto in progetto al convento della Croce oltre che San Bartolomeo, vorrebbe dire eliminazione dell’intasamento da traffico creato dai bus turistici oltre che aumento dei parcheggi a favore dei visitatori. Insomma, una soluzione che merita la massima attenzione. Rispetto al progetto riguardante la Croce, il sindaco ha affermato che si sta lavorando anche se è da un paio di anni che si attende la declassificazione del costone roccioso, senza cui non possono partire gli interventi, e che fino al 28 febbraio scorso alcune carte sono arrivate a Palermo in assessorato con lo scopo di integrare la documentazione mancante. Stiamo parlando del rischio di perdere un finanziamento pari a circa cinque milioni di euro, quella che, insomma, rappresenterebbe una vera e propria disdetta per la nostra città, il tutto, tra l’altro, in tempi di magra”. Forza Italia conclude auspicando che ognuno possa fare la propria parte, nel rispetto dei propri ruoli, per il bene e il futuro della città.

Lascia un commento